Politiche di ritorno al lavoro adeguate

HR Manager

4: Ritorno al lavoro

Politiche di ritorno al lavoro adeguate

Le politiche di ritorno al lavoro adeguate hanno in comune questi elementi:

  • Monitorare i tassi ed i processi di malattia ai fini del ritorno al lavoro: monitorare le assenze per malattia è importante per individuare dove ci sia necessità di un intervento. La definizione di obiettivi chiari per i processi di ritorno al lavoro (ad esempio obiettivi di lavoro rivisti, riduzione dei costi delle indennità di malattia, ecc.) consente di individuare i punti in cui il processo funziona e dove va migliorato.
  • Promuovere un ambiente di lavoro favorevole: Il ritorno al lavoro è un concetto che indica quelle procedure e iniziative tese a facilitare il reinserimento lavorativo di individui che hanno dovuto fare i conti con una riduzione della capacità o abilità lavorativa a causa di una disabilità, malattia o invecchiamento. deve essere discusso in modo aperto e solidale. Comunicare apertamente con i lavoratori incoraggia la segnalazione tempestiva dei problemi di salute, che aumenta significativamente la probabilità di un esito positivo. Le ragioni dell’adattamento del posto di lavoro per i lavoratori che ritornano al lavoro devono essere comunicati ai colleghi nel rispetto della riservatezza.
  • Prevenire il ripetersi: lavorare con un responsabile dell’assistenza sanitaria sul lavoro per capire le cause che soggiacciono al ritorno di malattie o infortuni e implementare misure correttive.
  • Assicurare una comunicazione costante: mantenere contatti costanti con il lavoratore e con gli altri attori coinvolti in tutto il processo di reinserimento. A seconda della situazione e della azienda, possono essere inclusi anche il datore di lavoro, il consulente SSL, il responsabile per l’assicurazione sanitaria e della Il fine della riabilitazione medica è quello di ripristinare le abilità mentali e funzionali delle persone con disabilità o problemi fisici o mentali, nonché garantire loro una qualità della vita adeguata. o professionale (considerato però il segreto medico).
  • Prendere in considerazione misure concrete di sostegno al lavoratore reinserito: discutere le esigenze dei lavoratori prima del ritorno. Per quanto possibile, elaborare insieme un piano relativo alle modalità attraverso cui le condizioni di lavoro possono essere adattate per soddisfare tali esigenze. I cambiamenti del luogo di lavoro comprendono adattamenti della postazione di lavoro, orari di lavoro più flessibili, ad esempio per ricevere trattamenti o visite mediche, o obiettivi di lavoro ridotti. Nel quadro delle prestazioni, l’AI può mettere in campo delle misure di intervento tempestivo. Queste possono prendere la forma di un adattamento del posto di lavoro, di corsi di formazione, della ricerca di un posto adatto (placement), di un orientamento professionale, del riadattamento socioprofessionale o di misure di occupazione. Queste misure hanno l’obiettivo di mantenere il soggetto nel mondo del lavoro. Le misure di ri-orientamento professionale sono più rare dopo i 50 anni. Infatti, quelli con più di 50 anni costituiscono la metà dei nuovi beneficiari di una rendita  AI, contro il 19% dei beneficiari di misure di riadattamento. 
  • Promuovere la sostenibilità: una volta che i lavoratori infortunati o ammalati sono tornati a lavorare, assicurarsi di controllare regolarmente l’andamento dell’attività lavorativa. È necessario incoraggiarli a discutere dell'impatto dei cambiamenti sul posto di lavoro e di qualsiasi ulteriore sostegno di cui potrebbero avere bisogno. Bisognerebbe inoltre ricordare loro di tenervi aggiornati circa i cambiamenti delle loro condizioni di salute in modo che questi possano essere affrontati.

Esempi di buone pratiche