Perché l’invecchiamento è rilevante per il lavoro?
La popolazione europea sta invecchiando
La popolazione europea sta invecchiando: la percentuale di persone anziane sta aumentando a una velocità maggiore di quella delle persone più giovani. Entro il 2080, ci sarà quasi il doppio delle persone con 65 anni o di età superiore e queste costituiranno un terzo della popolazione europea.
Il seguente grafico mostra come l’età media sia aumentata negli ultimi decenni e sia destinata a crescere ancora.
L'età media: media UE tra il 1960 e il 2060
L’invecchiamento della popolazione va di pari passo con l’invecchiamento della forza lavoro. Sono di meno i giovani che oggi entrano nel mercato del lavoro, mentre è in aumento la percentuale di persone anziane (tra i 55 e i 64 anni di età) all’interno della forza lavoro.
Composizione per età della popolazione attiva (1990-2060)
Sul caso italiano si veda: Consigli di Ministri, Programma Nazionale di lavoro. Per un invecchiamento attivo, vitale e dignitoso in una soceità solidale, 2012. Con riferimento al quadro europeo, si veda invece Promuovere l’invecchiamento attivo sul luogo di lavoro.
Con una crescente proporzione di “lavoratori anziani”, considerare l’invecchiamento al lavoro sta diventando sempre più importante, soprattutto al fine di comprendere la relazione fra lavoro ed età. Negli ultimi anni, vari Paesi hanno innalzato l’età pensionabile e stanno ora cercando soluzioni che permettano alle persone di continuare a lavorare per più tempo. Un numero crescente di persone dovrà lavorare fino a un’età più elevata, il che significa che essere in salute è più importante che mai.
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