Perché è così importante affrontare il ritorno al lavoro?
Obblighi normativi
A seguito dell’invecchiamento della forza lavoro, il è un tema che riveste una importanza sempre maggiore, considerato che i problemi di salute a lungo termine e sono più frequenti con l’età. I datori di lavoro trarranno beneficio tanto dal supporto prestato affinché le persone possano ritornare a lavorare quando risulti consigliabile dopo un infortunio o una malattia, quanto dall’aiuto fornito ai lavoratori con per consentir loro di conservare il lavoro. In alcuni casi potrebbe rendersi necessaria, a tal fine, l’adozione di misure di adattamento del luogo di lavoro temporanee o permanenti oppure percorsi di formazione per svolgere altre mansioni.
La previsione di misure volte a soddisfare le esigenze delle persone disabili nei luoghi di lavoro gioca un ruolo importante contro le discriminazioni in base alla . I datori di lavoro sono tenuti, ai sensi del D. lgs. 9 luglio 2003, n. 216. “Attuazione della direttiva 2000/8/CE per la parità di trattamento in materia di occupazione e di condizioni di lavoro”, a garantire un trattamento equo ai lavoratori, predisponendo gli adattamenti dei luoghi di lavoro resi necessari dalla , per esempio rendendo adeguati i locali, le attrezzature, l’equipaggiamento, l’assegnazione dei compiti o la previsione di corsi di formazione o di risorse aggiuntive.
Vantaggi derivanti dalla promozione del
Più sarà lunga la durata dell’assenza per malattia, più sarà difficoltoso per il lavoratore tornare a lavorare e minore sarà la probabilità di una reintegrazione adeguata e duratura.
Assicurare un ritorno adeguato al lavoro comporta vari benefici per gli stessi luoghi di lavoro:
- Mantenimento delle capacità e delle conoscenze del lavoratore malato o infortunato;
- Riduzione della diminuzione della produttività;
- Riduzione dei costi di reclutamento e formazione dei nuovi lavoratori;
- Morale alto nel luogo di lavoro.
Come si può garantire un ritorno al lavoro efficace? (sezione seguente)