Perché è così importante affrontare il ritorno al lavoro?

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4: Il ritorno al lavoro

Perché è così importante affrontare il ritorno al lavoro?

Obblighi normativi

A seguito dell’invecchiamento della forza lavoro, il Il ritorno al lavoro è un concetto che indica quelle procedure e iniziative tese a facilitare il reinserimento lavorativo di individui che hanno dovuto fare i conti con una riduzione della capacità o abilità lavorativa a causa di una disabilità, di una malattia o dell’invecchiamento. è un tema che riveste una importanza sempre maggiore, considerato che i problemi di salute a lungo termine e

Un lavoratore disabile è un lavoratore affetto da una disabilità fisica o mentale che può condizionare la prestazione lavorativa. La definizione di lavoratore disabile include le persone con malattie croniche, di lunga durata o progressive.  (Fonte)

sono più frequenti con l’età. I datori di lavoro trarranno beneficio tanto dal supporto prestato affinché le persone possano ritornare a lavorare quando risulti consigliabile dopo un infortunio o una malattia, quanto dall’aiuto fornito ai lavoratori con

La maggior parte delle malattie croniche in Europa non sono trasmissibili, cioè non sono infettive e non possono contagiare altre persone. Hanno generalmente una lunga durata e progrediscono lentamente. Esistono quattro tipi principali di malattie non trasmissibili: le malattie cardiovascolari (es. infarto), il cancro, le malattie respiratorie croniche (es. asma) e il diabete.  (Fonte)

per consentir loro di conservare il lavoro. In alcuni casi potrebbe rendersi necessaria, a tal fine, l’adozione di misure di adattamento del luogo di lavoro temporanee o permanenti oppure percorsi di formazione per svolgere altre mansioni.

La previsione di misure volte a soddisfare le esigenze delle persone disabili nei luoghi di lavoro gioca un ruolo importante contro le discriminazioni in base alla

Un lavoratore disabile è un lavoratore affetto da una disabilità fisica o mentale che può condizionare la prestazione lavorativa. La definizione di lavoratore disabile include le persone con malattie croniche, di lunga durata o progressive.  (Fonte)

. I datori di lavoro sono tenuti, ai sensi del D. lgs. 9 luglio 2003, n. 216. “Attuazione della direttiva 2000/8/CE per la parità di trattamento in materia di occupazione e di condizioni di lavoro”, a garantire un trattamento equo ai lavoratori, predisponendo gli adattamenti dei luoghi di lavoro resi necessari dalla

Un lavoratore disabile è un lavoratore affetto da una disabilità fisica o mentale che può condizionare la prestazione lavorativa. La definizione di lavoratore disabile include le persone con malattie croniche, di lunga durata o progressive.  (Fonte)

, per esempio rendendo adeguati i locali, le attrezzature, l’equipaggiamento, l’assegnazione dei compiti o la previsione di corsi di formazione o di risorse aggiuntive.

Vantaggi derivanti dalla promozione del Il ritorno al lavoro è un concetto che indica quelle procedure e iniziative tese a facilitare il reinserimento lavorativo di individui che hanno dovuto fare i conti con una riduzione della capacità o abilità lavorativa a causa di una disabilità, di una malattia o dell’invecchiamento.

Più sarà lunga la durata dell’assenza per malattia, più sarà difficoltoso per il lavoratore tornare a lavorare e minore sarà la probabilità di una reintegrazione adeguata e duratura.

Assicurare un ritorno adeguato al lavoro comporta vari benefici per gli stessi luoghi di lavoro:

  • Mantenimento delle capacità e delle conoscenze del lavoratore malato o infortunato;
  • Riduzione della diminuzione della produttività;
  • Riduzione dei costi di reclutamento e formazione dei nuovi lavoratori;
  • Morale alto nel luogo di lavoro.

Come si può garantire un ritorno al lavoro efficace? (sezione seguente)